Predaia imprende, via alla sfida
Concorso d’idee: al vincitore 2 mila euro e altri 10 mila nel caso di avvio di una start up con partita Iva.
“Contiamo su di te per costruire insieme”. Questo l’obiettivo del concorso d’idee “Predaia imprende” lanciato dal Coordinamento Operatori Economici del Comune della Predaia in collaborazione con la Cassa Rurale d’Anaunia, il Comu ne, le cooperative Melinda “Cocea” di Taio e “Unione Frutticoltori” di Coredo, la Strada della Mele e l’Apt di valle. In palio per il vincitore un assegno da 2 mila euro (1.000 al secondo e 500 al terzo), somme che verranno implementate con altri 10 mila nel caso di avvio dall’idea vincente di una start up con apertura di partita Iva nel territorio comunale entro un termine fissato.
Il concorso è aperto a studenti, privati, imprenditori e aziende. «Si vuole creare un progetto a 360 gradi, che possa portare alla realizzazione di servizi utili per le realtà già presenti sul territorio e creare terreno fertile per la nascita di proposte imprenditoriali del tutto indipendenti», ha ricordato il presidente del Coordinamento, Ivan Larcher l’altra sera a Coredo presentando l’iniziativa al pubblico. La serata, organizzata assieme al Comune di Predaia, ha coinvolto cinque giovani imprenditori del posto (Eddy Susat, Igor Rizzardi, Matteo Corazzolla, Sabrina Pasquin e Nicola Biasi) che hanno raccontato la loro esperienza. Relazioni interessanti che hanno stimolato un confronto critico tra i presenti, mentre il relatore Mauro Cogo ha sottolineato l’importanza del superare i paradigmi del passato per ripensare a un nuovo concetto di turismo sostenibile e legato al territorio. Il messaggio emerso dall’incontro è che il “sapere” le cose e il “lavorare duro” a volte non bastano per far fruttare la propria iniziativa: per essere vincenti nel mondo dell’imprenditoria sono invece le capacità di mettere in pratica le nozioni teoriche e di plasmare le persone circostanti a garantire un buon successo alle idee. I documenti per partecipare al concorso, che scadrà il prossimo 30 dicembre, si possono scaricare dal sito del Coordinamento Operatori Economici (www.coordinamentopredaia.com) o da quello del Comune di Predaia (www.comune.predaia.tn.it).
Le aree d’intervento ipotizzate sono cinque: turismo rurale, produzioni agroalimentari, natura e ambiente, arte e cultura, sport escursionistici. La commissione di valutazione assegnerà i punteggi in diverse classi di analisi (grado di compatibilità delle proposte con i settori preferenziali, capacità di coinvolgimento delle fasce sociali più deboli, sostenibilità ambientale della proposta). Nella seconda fase verrà invece scelto tra i cinque migliori classificati del primo sbarramento il progetto che proporrà la migliore idea imprenditoriale. In quest’ultima fase la selezione verrà effettuata tramite un colloquio e vincolerà i nuovi imprenditori a dare il via in maniera formale alla loro realtà imprenditoriale entro due mesi dalla data di emanazione della graduatoria finale. Al soggetto vincitore della seconda fase del concorso sarà assegnato, tramite liquidazione della Cassa Rurale d’Anaunia, un contributo per la propria start up pari al 50% delle spese sostenute per l’avvio della nuova attività e comunque entro l’importo massimo di 10 mila euro.
di Giacomo Eccher